Pubblicato Martedi 19 Marzo 2019 alle 08:07 da ARRT
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I blocchi di ghiaccio sono precipitati per 200 metri ed esplosi con un boato sulle rocce sottostanti scaraventando una granaglia di frammenti, alcuni piombati come meteore in direzione del sentiero “protetto” per le fasce più deboli che Ersaf vorrebbe strutturare.
Tutti gli anni la cascata di ghiaccio di Durango al primo caldo esplode e quasi tutte le primavere (meno quest’anno che di neve non ce né) dal bacino della Val Mezzola scaricano imponenti valanghe che in questo tratto di rocce verticali, precipitano nel vuoto. Lo spostamento d’aria causato dall’impatto determina un effetto stranissimo: capitozza tutte le grandi piante che crescono in quest’area (andate a vedere…)
Duecento metri più indietro, dal canale della valle Arcanzolo, scende una valanga che quando la neve è abbondante arriva a coprire il tracciato esistente e rimane presente sul terreno sino al mese di giugno.
Così pure le slavine che si staccano dalle pareti e dai canali di fronte al Gatto Rosso.
Pubblicato Mercoledi 6 Marzo 2019 alle 18:37 da ARRT
Ecco perchè il progetto ERSAF è aberrante devastante e incompatibile con la Riserva Naturale della Val di Mello.
Pubblicato Martedi 5 Marzo 2019 alle 22:30 da ARRT
Lanciata dal Comitato per la salvaguardia della Val di Mello la petizione per fermare il devastante progetto nel cuore della Riserva della Val di Mello.
Pubblicato Venerdi 4 Settembre 2015 alle 11:56 da JACOPO
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Ci sentiamo in dovere di complimentarci con l’
ing. Domenico Jobizzi che, con
delibera della Giunta Comunale di Val Masino,
parere unanime, è riuscito con successo ad approvarsi il progetto di “manutenzione straordinaria da realizzare sul territorio della Riserva naturale della Val di Mello”
Ci corre il sentimento di riconoscenza al Sindaco di Val Masino per l’accurata scelta di altissimo profilo tecnico e giuridico del professionista (ma lo conosce?)
ing. Domenico Jobizzi.
Ora ci corre il pensiero e la preghiera al Presidente dell’area protetta
ing. Domenico Jobizzi di esercitare opera di controllo nella realizzazione dei suddetti lavori…
La redazione
Pubblicato Lunedi 5 Agosto 2013 alle 14:09 da ARRT
Nel prato, mucchi di pietrame appena rimosso, enormi escavatori e grossi camion per il trasporto terra, proprio all'ingresso della Val di Mello in pieno agosto: sarebbero i lavori di ristrutturazione di una minuscola e antica baita a Cà Panscer sotto il Precipizio degli Asteroidi…. Ripristino dell'esistente….senza aumento di volumetria come raccomanda il piano urbanistico della Riserva…
Piccoli lavori di manutenzione, fatti in punta di piedi, che nessuno vede e nessuno controlla.
In questo articolo il nostro
Jacopone spiega meglio la situazione paradossale della Riserva...
Pubblicato Lunedi 18 Giugno 2012 alle 12:28 da JACOPO
E’ Tornato!
Colpevole di aver azzannato polli e qualche pecora, braccato con tanto di taglia, sterminato e dichiarato estinto da metà dell’ottocento, l’Orso Bruno delle Alpi,
dopo quasi 200 anni di assenza, è timidamente tornato in Val Masino
Saremo sufficientemente sensibili per non ucciderlo ?
Pubblicato Lunedi 7 Giugno 2010 alle 11:21 da JACOPO
La Val di Mello è un magnifico e piccolo paradiso e uno dei luoghi più importanti al mondo per l’arrampicata.
Qui si può godere di una grande varietà di sfide, dall’aderenza sulle pareti dell’Altare alla Stella Marina e dell’Oasi alle fessure del Precipizio degli Asteroidi e dello Scoglio delle Metamorfosi, fino fino alle salite in alta quota sulle Cime di Castello, Picco Luigi Amedeo e di Cavalcorto.
La roccia, una granodiorite è straordinariamente solida e rispetto al più comune granito, possiede poco quarzo, ma molti grossi cristalli di ruvido feldsfato.
Dal 27 gennaio del 2009 la Val di Mello è stata riconosciuta come Riserva Naturale grazie alla forte volontà della comunità degli Arrampicatori, che per più di trent’anni ha vigilato perchè questa Valle stupenda, questo spazio di gioco e d’avventura di rara e preziosa wilderness mantenesse inalterato il suo grande fascino.
Pubblicato Giovedi 15 Aprile 2010 alle 10:33 da JACOPO
Val di Mello - Arrampicare in Riserva
La Val di Mello è un magnifico e piccolo paradiso.
La Riserva della Val di Mello è stata fortemente voluta dalla comunità degli arrampicatori che per più di trent’anni hanno vigilato perché questa Valle stupenda mantenesse inalterato il suo grande fascino. Una vigilanza ed una pressione etica che ha impedito che la Valle fosse devastata da strade carrozzabili, edifici fuori dalla tipologia locale e che le sue acque azzurre finissero intubate spegnendo per sempre il fascino delle stupende cascate.
Più generazioni di arrampicatori sono passate sulle sue pareti, tanti passaggi delicati in punta di piedi che hanno lasciato un paesaggio incontaminato e misterioso come lo trovarono i primi fortunati salitori. Pochissimi sentieri tracciati, pochissimi chiodi, pochissime indicazioni scritte. Perché si è colta l’importanza di salvaguardare questo spazio di gioco e avventura, di rara e preziosa wilderness.
Qui avanti abbiamo riportato un “Codice di autodisciplina“ fino ad ora mai scritto ma da sempre rispettato tra le varie comunità di arrampicatori della Valle.
Pubblicato Venerdi 22 Maggio 2009 alle 12:49 da ARRT
Click sulla mappa per visualizzare la cartina ingrandita
Il 27 gennaio 2009 il Consiglio Regionale della Lombardia ha approvato all’unanimità l’istituzione della Riserva Naturale di Val di Mello.
Questa Riserva è stata fortemente voluta dalla comunità degli “arrampicatori” che per più di trent’anni hanno vigilato perché la stupenda Val di Mello mantenesse inalterato il suo grande fascino.
Trent’anni di battaglie per impedire l’apertura nuove cave, di strade carrozzabili, di folli captazioni che avrebbero incubato le sue bellissime acque azzurre.
Trent’anni per convincere le amministrazioni del valore ambientale, turistico e monumentale di questa piccola area di montagna.
Trent’anni di auto-disciplina perché le pareti non fossero trasformate in un parco gioco.
Chissà se nel prossimo futuro riusciremmo a proteggere con il medesimo entusiasmo e passione questo Piccolo Paradiso diventato Grande Riserva - con tutto l’avvilente carrozzone che ogni progetto politico spesso si porta appresso!
Pubblicato Lunedi 27 Aprile 2009 alle 08:39 da MARIO
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Sabato 18 aprile ’09 giornata “ecologica” del Consorzio proprietari terrieri della Val di Mello...
Alla buon ora, dal piazzale del Gatto Rosso un squadrone al comando del geom. Franco Della Mina (direttore dei lavori) è partito per risolvere una buona volta il problema viabilità della Val di Mello. Tre Ruspe, quattro carretti trainati da trattori, compressori, martelli pneumatici, motoseghe, picche e badili e cinque quintali di cemento e arrotolato sotto il braccio il pezzo forte: il progetto con tanto di timbro del Comune di Val Masino, per la “Manutenzione ordinaria” del sentiero in oggetto.
Il progetto prevede il ripristino del fondo stradale col rifacimento dei muretti a secco eventualmente pericolanti. Sempre nella concessione “edilizia” è inoltre specificato che in questo lavoro non è permesso l’uso del cemento, non è prevista la rottura dei magnifici massi erratici e soprattutto è vietato modificare il letto del torrente mediante asportazione di ghiaia e sabbia.
Una giornata di lavoro e….