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I COMMENTI DEI LETTORI |
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2 | Inserito Domenica 22 Aprile 2007 alle 21:06 da Sa Ra |
Grazie per l'incoraggiamento..! Scusi Sig. Bacchisio, a che ora passa il Cammellomello? |
3 | Inserito Mercoledi 9 Maggio 2007 alle 08:00 da ramsete III |
Volevo spezzare una lancia in favore degli svizzeri. Il richiamarsi alla forma architettonica piramidale è encomiabile in quanto denota un “ritorno” a forme antiche di espressione artistico-filosofica. Moderne tendenze new age, infatti, si rifanno alla piramidologia. Millecinquecento anni di guerre, epidemie, assassinii, tirannidi, in Italia, hanno prodotto il Rinascimento, Leonardo e Michelangelo. In Svizzera, un milione di anni di pace e prosperità hanno prodotto… l'orologio a cucù. Bisogna comprenderli. |
4 | Inserito Domenica 13 Maggio 2007 alle 22:37 da ubs |
soliti italiani kitarra spaghetti e mandolino… kaputt! |
5 | Inserito Lunedi 14 Maggio 2007 alle 12:59 da Pedro |
Per favore... nemmeno gli orologi a cucù sanno fare. Forse l'OVOMALTINA. |
6 | Inserito Lunedi 10 Settembre 2007 alle 13:15 da bianco grat |
Mente faraonica… infatti (gli svizzeri) pensano alle piramidi. Macché ovomaltina. Alla Boval l'altro ieri per cena c'era: – neu! neu! neu! banana mit milk. – manz a lezz cun zu l'zuker. Atomizziamoli! ciao |
7 | Inserito Martedi 17 Giugno 2008 alle 20:13 da euro grat |
Io a Blatter, che è svizzero, una piramide gliela inf… |
8 | Inserito Venerdi 26 Settembre 2008 alle 20:49 da ultimissime |
Published on Montagna.tv (http://www.montagna.tv) Niente piramide sul Piccolo Cervino By montagnatv Creato 2008-09-25 11:06 ZERMATT, Svizzera -- Niente centro commerciale a forma di piramide sui 3.883 metri del Piccolo Cervino. L'ardito progetto di creare un quattromila artificiale, costruendo una piramide di vetro e acciaio alta oltre cento metri sulla vetta della montagna, è sfumato per lasciar posto alla sola costruzione di un ristorante all'arrivo della funivia con 120 posti a sedere. La notizia arriva direttamente dagli uffici turistici di Zermatt, dove proseguono di gran lena i lavori per realizzare la struttura che sarà, a quanto pare, ad impatto minimo sull'ambiente. Il progetto originale, firmato dal celebre architetto Heinz Julen, prevedeva la costruzione di una piramide di vetro e acciaio che culminava in una piattaforma panoramica a quattromila metri di quota, affacciata sullo scenario mozzafiato delle Alpi occidentali. All'interno, in un ambiente rigorosamente pressurizzato per ovviare ai problemi di quota dei turisti, sarebbero dovuti sorgere un ristorante, un centro commerciale, un albergo e diversi spazi multimediali. Montagna.tv è stata fra i primi ad occuparsene con lo speciale Tour Eiffel sul Piccolo Cervino [1], subito dopo che il progetto fu annunciato nell'autunno del 2006. L'idea, infatti, scatenò le ire degli ambientalisti svizzeri e italiani e una prolungata serie di polemiche che però, allora, non sembrarono toccare le autorità di Zermatt e i responsabili del progetto. L'idea della piramide era stata scelta fra cinque progetti in concorso per la riorganizzazione del Matterhorn glacier paradise, visitato ogni anno da mezzo milione di turisti, e le autorità locali sembravano più che mai convinte della sua bontà. Ma, a quanto pare, non se ne farà niente. O meglio, si farà il ristorante, ma senza l'azzardo di una torre di 117 metri sulla vetta e senza il contorno di alberghi e negozi. "Non ci interessa arrivare a quattromila metri con una struttura artificiale - ha dichiarato alla stampa Christian Baumann, direttore della Zermatt Bergbahnen -. L'obiettivo ora è il ristorante, che dovrebbe aprire all'inizio del 2009. Al momento, infatti, c'è solo un piccolo ristoro con servizi igienici minimi: una struttura inadeguata per il flusso di turisti che salgono fin quassù con la funivia". Le ragioni del cambio di rotta, al momento non sono state rese note. Di certo si sa che i lavori per la costruzione della Piramide, programmati per l'inizio del 2007, furono bersagliati dalle polemiche e subirono sin dal principio diversi slittamenti. Ora sono finalmente in corso d'opera, ma riguardano solo il ristorante che sorgerà sulla cima con una struttura orizzontale e semi-incassata nella roccia. All'interno potrà ospitare 120 persone a sedere, ci sarà un negozio e dei locali rifugio in grado di ospitare una quarantina di persone. Sembra che l'obiettivo sia quello dell'impatto minimo sull'ambiente, sia dal punto di vista estetico che energetico. Il "Glacier restaurant", infatti, avrà la parete rivolta a sud interamente coperta da pannelli solari che produrranno l'energia necessaria al suo totale funzionamento. E avrà uno degli impianti di depurazione per le acque reflue più alti delle Alpi. "Il ristorante sarà conforme allo standard Minergie P, il massimo standard energetico" assicurano i responsabili della Zermatt Bergbahnen". Sara Sottocornola |
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Occhi aperti sulla Val di Mello
Saggabarrausa…!