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  Libera l'immaginazione - Piramidi

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PIRAMIDI

 

Riflessione a mente libera in un momento di puro ozio.

‘Probabilmente a molti sarà capitato di sentire che tra qualche tempo sarà possibile ammirare le Alpi da una ‘piccola’ costruzione a forma di piramide.

Quasi 120 metri di altezza, piattaforma panoramica, ristoranti, spazi multimediali e, perché no, la possibilità di fare un po’ di shopping nell’annesso centro commerciale.

Devo dire che la cosa è davvero emozionante.

Così emozionante che devo sfogliare il mio piccolo vocabolario dei sinonimi per trovare un termine più adatto a questa nuova fantasia umana.

Dunque..vediamo.. appassionante.. entusiasmante.. commovente!

Ecco!

Commovente è il termine adatto.

Mentre frugo in cerca di un fazzoletto per asciugarmi le lacrime, cerco di trovare le parole per complimentarmi con la mente faraonica che sta progettando tutto ciò e penso a chi più o meno tacitamente acconsente sostenendo che , dopotutto, si tratta di costruire un qualcosa su una montagna che in qualche modo ha già subìto delle violenze da parte dell’uomo.

Mi torna alla mente un episodio accaduto non molto tempo fa.

Tempo addietro prendo un quotidiano e leggo che la Corte di Cassazione ha stabilito che il reato di stupro di una minorenne è meno grave se la ragazzina ha già avuto rapporti sessuali, quindi se non è più vergine.

Insomma , sempre secondo la Corte, il danno arrecato sarebbe più lieve. (Sentenza fortunatamente seppellita subito dopo..)

Il principio( parola ormai priva di significato) sembra essere il medesimo.

Si afferma infatti che la montagna in questione non è più vergine già da un pezzo (presenza di una funivia); quindi il danno arrecato all’ambiente e l’impatto naturale non sarebbero così gravi.

Argomentazione inoppugnabile.

Chiedo scusa, ma il tempo a disposizione per oziare è finito.

Devo andare a fare shopping in alta quota . ‘

 

Sara Finazzi



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READERS' COMMENTS

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1 Posted by bacchisio on Sunday, April 22, 2007 at 06:48 PM
 
Saggabarrausa…!
2 Posted by Sa Ra on Sunday, April 22, 2007 at 09:06 PM
 
Grazie per l'incoraggiamento..!

Scusi Sig. Bacchisio, a che ora passa il Cammellomello?


3 Posted by ramsete III on Wednesday, May 9, 2007 at 08:00 AM
 
Volevo spezzare una lancia in favore degli svizzeri.
Il richiamarsi alla forma architettonica piramidale è encomiabile in quanto denota un “ritorno” a forme antiche di espressione artistico-filosofica. Moderne tendenze new age, infatti, si rifanno alla piramidologia.
Millecinquecento anni di guerre, epidemie, assassinii, tirannidi, in Italia, hanno prodotto il Rinascimento, Leonardo e Michelangelo.
In Svizzera, un milione di anni di pace e prosperità hanno prodotto… l'orologio a cucù.
Bisogna comprenderli.
4 Posted by ubs on Sunday, May 13, 2007 at 10:37 PM
 
soliti italiani kitarra spaghetti e mandolino… kaputt!
5 Posted by Pedro on Monday, May 14, 2007 at 12:59 PM
 
Per favore... nemmeno gli orologi a cucù sanno fare. Forse l'OVOMALTINA.

6 Posted by bianco grat on Monday, September 10, 2007 at 01:15 PM
 
Mente faraonica… infatti (gli svizzeri) pensano alle piramidi.
Macché ovomaltina.
Alla Boval l'altro ieri per cena c'era:
– neu! neu! neu! banana mit milk.
– manz a lezz cun zu l'zuker.
Atomizziamoli!
ciao
7 Posted by euro grat on Tuesday, June 17, 2008 at 08:13 PM
 
Io a Blatter, che è svizzero, una piramide gliela inf…
8 Posted by ultimissime on Friday, September 26, 2008 at 08:49 PM
 
Published on Montagna.tv (http://www.montagna.tv)
Niente piramide sul Piccolo Cervino

By montagnatv
Creato 2008-09-25 11:06

ZERMATT, Svizzera -- Niente centro commerciale a forma di piramide sui 3.883 metri del Piccolo Cervino. L'ardito progetto di creare un quattromila artificiale, costruendo una piramide di vetro e acciaio alta oltre cento metri sulla vetta della montagna, è sfumato per lasciar posto alla sola costruzione di un ristorante all'arrivo della funivia con 120 posti a sedere. La notizia arriva direttamente dagli uffici turistici di Zermatt, dove proseguono di gran lena i lavori per realizzare la struttura che sarà, a quanto pare, ad impatto minimo sull'ambiente.

Il progetto originale, firmato dal celebre architetto Heinz Julen, prevedeva la costruzione di una piramide di vetro e acciaio che culminava in una piattaforma panoramica a quattromila metri di quota, affacciata sullo scenario mozzafiato delle Alpi occidentali. All'interno, in un ambiente rigorosamente pressurizzato per ovviare ai problemi di quota dei turisti, sarebbero dovuti sorgere un ristorante, un centro commerciale, un albergo e diversi spazi multimediali.

Montagna.tv è stata fra i primi ad occuparsene con lo speciale Tour Eiffel sul Piccolo Cervino [1], subito dopo che il progetto fu annunciato nell'autunno del 2006. L'idea, infatti, scatenò le ire degli ambientalisti svizzeri e italiani e una prolungata serie di polemiche che però, allora, non sembrarono toccare le autorità di Zermatt e i responsabili del progetto.

L'idea della piramide era stata scelta fra cinque progetti in concorso per la riorganizzazione del Matterhorn glacier paradise, visitato ogni anno da mezzo milione di turisti, e le autorità locali sembravano più che mai convinte della sua bontà. Ma, a quanto pare, non se ne farà niente. O meglio, si farà il ristorante, ma senza l'azzardo di una torre di 117 metri sulla vetta e senza il contorno di alberghi e negozi.

"Non ci interessa arrivare a quattromila metri con una struttura artificiale - ha dichiarato alla stampa Christian Baumann, direttore della Zermatt Bergbahnen -. L'obiettivo ora è il ristorante, che dovrebbe aprire all'inizio del 2009. Al momento, infatti, c'è solo un piccolo ristoro con servizi igienici minimi: una struttura inadeguata per il flusso di turisti che salgono fin quassù con la funivia".

Le ragioni del cambio di rotta, al momento non sono state rese note. Di certo si sa che i lavori per la costruzione della Piramide, programmati per l'inizio del 2007, furono bersagliati dalle polemiche e subirono sin dal principio diversi slittamenti.

Ora sono finalmente in corso d'opera, ma riguardano solo il ristorante che sorgerà sulla cima con una struttura orizzontale e semi-incassata nella roccia. All'interno potrà ospitare 120 persone a sedere, ci sarà un negozio e dei locali rifugio in grado di ospitare una quarantina di persone.

Sembra che l'obiettivo sia quello dell'impatto minimo sull'ambiente, sia dal punto di vista estetico che energetico. Il "Glacier restaurant", infatti, avrà la parete rivolta a sud interamente coperta da pannelli solari che produrranno l'energia necessaria al suo totale funzionamento. E avrà uno degli impianti di depurazione per le acque reflue più alti delle Alpi. "Il ristorante sarà conforme allo standard Minergie P, il massimo standard energetico" assicurano i responsabili della Zermatt Bergbahnen".


Sara Sottocornola


9 Posted by Sara on Tuesday, August 25, 2009 at 01:57 PM
 
Povere, povere montagne...che schifo.

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