Bellezza
itinerario: |
Il nostro voto: 8
|
Difficoltà
massima
obbligatoria: |
II/2+ (AD)
|
Lunghezza |
mt.250 |
Presenza
Invernale |
Costante
Quaisi sempre
A volte
Raramente |
Tempo
per
l'attacco: |
ore 0.20 |
Discesa |
D2 |
Primi salitori |
J.Merizzi - P.Masa 1979
|
Autore |
Rampik |
|

La grande perla del cascatismo
in Valmasino, un fiore ghiacciato che è difficilissimo
raccogliere a causa della sua difficoltà di formazione
(l'ultima ascensione nota risale ormai a più di dieci
anni fa). La salita, non difficile, si svolge all'interno di
splendidi budelli rocciosi che, giocando con il sole e le luci,
formano uno scenario di effetto eccezionale.
AVVICINAMENTO: Poco prima
del parcheggio della Val di Mello la cascata è ben visibile.
Salire lungo la sponda sin. (stradina sterrata) del torrente
della Val del Ferro fino alla base di essa (10 minuti).
RELAZIONE: Superare il primo salto fino ad entrare in un budello
roccioso (65°/70°). La salita prosegue all'interno della
gola rocciosa con difficoltà discontinue e con pendenze
massime di 75°/80° nella parte terminale.
DISCESA: Attraversare a sin. della cascata fino ad incontrare
il sentiero della Val del Ferro che riporta in breve alla strada.
|