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Presa per i capelli e trascinata tra le "Top Vie" del mondo per la sua imponente fama, la via si sviluppa sulla grande parete nordest del Badile, seguendo con intuito una serie di esili lame e cengette fino al nevaio al centro della parete. Poi segue un marcato diedro fessura che si apre in un camino fino allo spigolo. La via è baciata dal sole sin dal primo mattino e questo non è poco, considerato che tutt'attorno prevale l'orrido gelo delle pareti esposte a nord e a ovest. Malgrado la roccia generalmente solida, la via è soggetta nella prima parte a cadute di sassi. Alcune lunghezze bellissime si alternano ad altre facili e su roccia meno compatta; nel complesso un po' discontinua. |
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Recensione
aggiornata il 08/12/2001 15:21:43 da JACO |
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