Libera l'immaginazione - Viaggio sulla Luna
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VIAGGIO SULLA LUNA
Scoglio della metamorfosi… mai nome fu più azzeccato!
Ho salito Luna Nascente, e pur avendo tirato solo gli ultimi due tiri è stata un’esperienza di quelle che ti cambiano! O che quantomeno danno una direzione, un ulteriore motivo di fascino all’arrampicata. Nel mio caso si è trattato di appassionarmi alle salite in cosiddetto stile alpino, da proteggere, da costruire.
Poi sento una definitiva affinità con il granito e con le tecniche ad esso accomunate: Dülfer, aderenza (sprotetta, ovviamente… l’unica protezione deve essere la tua serenità) e incastro, tecnica che voglio padroneggiare al più presto: Non sarò mai un acrobata da calcare e penso proprio di preferire quelle escursioni verticali su sentieri-fessura!
Ma è l’insieme di eventi di quel fine settimana culminato con la salita che è stato irripetibile: appena arrivati il sabato un bell’aperitivo in Valle, anzi nel TORRENTE della Valle! Azione dimostrativa per proteggere quello stesso corso d’acqua che qualche STRONZO vuole imbrigliare per i soliti motivi di lucro (hey, dite un po’, ammucchiasoldi dei miei coglioni, ma non vi stancate mai di sventrare tutto quello che vi capita in mano per vedere se cela del denaro? E se qualcuno ne ipotizzasse l’esistenza dentro i vostri corpi? O dentro quelli dei vostri cari? Sventrereste anche loro?).
Poi le immagini dei pendoli sul Precipizio (grande Andrea!), la cena con tutti gli altri che ho conosciuto e con i quali mi scuso di aver dimenticato il nome (sepolto sotto una quantità di vino e genepì, spero capirete!).
E per finire la notte con i miei compagni di cordata Alberto (che non so come ringraziare per avermi avvicinato all’arrampicata) e Roberto, nella quiete e nell’accoglienza che il Gigiat e le altre creature della Valle ci hanno voluto concedere.
La mattina di buon ora, passando per luoghi che respirano e che vedono - VIVI, in una parola siamo arrivati all’attacco di Luna… è la via più bella del mondo? Non lo so, ho pochissima esperienza, vi saprò dire… certo è che dal sentiero di discesa la si osserva e ci si rende conto della sua perfezione, del suo attrarti verso l’alto, della sua pulizia. Non farò commenti sulla salita perché tanto di relazioni ne avrete già lette a chili e assai più utili di una mia ennesima (ma poi… relazione, che brutta parola!). vivetela, vivetela, vivetela.
Io ho un cassetto in più con ricordi che mi porterò all’inferno ed è solo
mio: quella volta che feci un viaggio sulla LUNA.

Diego Scolari
Che figo quello appesso come una cozza!