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  'Ingrassati' i sassi della Val di Mello

Pubblicato Giovedi 29 Giugno 2006 alle 11:33 da RAMPIKINO


C’è un’altra tegola nella mai tranquilla Val di Mello e questa volta la causa non sono né le centraline né le costruzioni di dubbio impatto ambientale. Questa volta sono i sassi a subire la peggior punizione, con del viscidissimo grasso di maiale spalmato per bene sugli appigli dei più bei boulder intorno al parcheggio.

 

Si parla di una vasta ed importantissima area che comprende i massi di Elettronvolt, Strapiombo Veronesi, Grotta, Traverso degli incontri e Sass de la Pulenta. Un’area ed un terreno di gioco sul quale, ricordiamo, viene svolto il Melloblocco, il più grande raduno di bouldering europeo e grande richiamo per chi viene in valle a praticare questo tipo di scalata.

L’antefatto più evidente, ma si dice ci siano faide non assopite tra proprietari dei terreni e vecchie amministrazioni, è stato nel primo weekend di giugno. Tempo bello e fresco, una due giorni ideale che ha richiamato quasi cento boulderisti sui massi della valle. Troppa gente diceva qualcuno, mai visto così tanti climber far sassi a giugno. Comunque sempre gente rispettosa e propensa al dialogo, anche quando il pastore di turno si è presentato dicendo che di lì a poco sarebbe tornato a mungere le capre nel luogo dove stavano scalando. Poi non è chiaro cosa ha scatenato la reazione.

Il mattino dopo il Sass de la Pulenta, luogo dell’incontro, era infatti già stato imbrattato di grasso, alcuni storici passaggi segnati forse per sempre. Un singolo episodio ma sembrava finita lì. Successivamente però la faccenda è proseguita e sono stati presi di mira anche gli altri massi della zona.

Nell’attesa di capire che tipo di opera riparatrice attuare (qualche misericordioso ha già provato a spazzolare il granito rovinato…), l’amministrazione locale ha visitato il luogo dell’accaduto e speriamo possa trovare in tempi rapidi una solida e duratura intesa con i proprietari dei terreni.



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I COMMENTI DEI LETTORI

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1 Inserito Giovedi 29 Giugno 2006 alle 15:03 da Giamo
 
Sempre ammesso che chi lo ha fatto sia stato provocato, sempre ammesso che chiunque sia stato prima di darsi a una reazione così drastica abbia provato la strada del dialogo....anche se proprio fosse accaduto che qualche boulderista ne avesse combinata una proprio brutta (sarebbe comunque stato un caso isolato)...anche ammesso tutto ciò, così ha danneggiato tutti..e soprattutto ha danneggiato la valle.
E' un pò come bucare le gomme a tutte le macchine del mondo perchè uno aveva parcheggiato davanti al cancello...

non ha senso..
2 Inserito Giovedi 29 Giugno 2006 alle 15:16 da ARRT
 
Non so chi e' stato, ma non accusiamo subito i Melat, ci sono interessi ben piu' succulenti in valle che l'erba di un prato.
Diciamo che forse chi vuole tenere lontano dai propri "sporchi affari" gli occhi indiscreti dei climber in questo modo pensa di riuscirci....

3 Inserito Venerdi 30 Giugno 2006 alle 09:55 da meki
 
non ho parole.
non condanno nessuno... però mi viene da augurare di fare la fine del maiale a chi ha fatto un gesto così.
incredibile, rovinare un paradiso.
speriamo si risolva.
4 Inserito Venerdi 30 Giugno 2006 alle 10:12 da pablo
 
E' semplice, basta non andare più in valle, che si tengano i loro sassi tanto il mondo ne è pieno!!!
magari potrebbe essere più furbo organizzare il Melloblocco a settembre e non a giugno, che è proprio l'inizio della stagione in cui i contadini raccolgono il fieno.
Non arriverei ad ipotizzare altre teorie di fantapolitica, tanto la valle è sovraffollata anche da turisti-trekker ed alpinisti, che si accorcerebbero della nascita di una condotta forzata, così come i local.
per quanto mi riguarda vado altrove, magari anche ai bagni di masino dove c'è più fresco e non ci sono campi a fieno.
buena onda a todos!!!
5 Inserito Venerdi 30 Giugno 2006 alle 10:24 da ARRT
 
Non penso di fare fanta politica dicendo che ci sono "altri" interessi in ballo.
Comunque precisiamo due cose:
- Melloblocco e' stato organizzato a inizio maggio prima dell'inizio della crescita dell'erba, proprio per non creare problemi a chi con il fieno ci lavora e ci campa.
- E' vero che la valle e' superaffollata di gente pero' guarda caso alla fine tocca sempre ai climber prendere una posizione per questo o quel fattaccio.
Comunque Pablo non andartene dalla valle e' un bel posto e' anche tuo e ti meriti di scalarci, non facciamoci intimidire da questi gesti ignoranti e intimidatori.
6 Inserito Venerdi 30 Giugno 2006 alle 13:09 da Filippo
 
questa cosa comunque fa un po' ridere (si ride per non piangere).
Io credo che bisognerebbe proprio spingere su questo tipo di "turismo" (specializzarsi, visto che la valle offre questa opportunità, proprio perché è ancora selvaggia, oltre che stupenda, nell'offerta per bouldering, alpinisti, ecc), che è ecologicamente sostenibile, che comunque raccoglie un numero crescente di appassionati, che dopo tutto non ha i costi faraonici e la necessità di presenze "di massa" per recuperarli.
Saranno contenti i pastori quando per non doversene andare di li dovranno farsi costruire una bella funivia, magari.

Baaaaaaah
7 Inserito Domenica 2 Luglio 2006 alle 13:41 da paul preuss
 
Era ora ! Non se ne poteva più di questi ragazzini spinellati e scorreggioni.
ne ho visti parecchi questa primavera, con lo stereo, le lattine di birra, le cicche di sigarette buttate sui prati.
e giustamente chi vive in montagna da una vita mal tollera l'assurda intrusione. e poi che senso ha ? scalare un masso di un metro e mezzo, tra una sigaretta e l'altra, con sotto un materasso ?
e poi, inquina di più il grasso di maiale o la magnesite con cui questi scapestrati imbrattano il granito millenario ?
Complimenti ai contadini, veri padroni della montagna


8 Inserito Martedi 4 Luglio 2006 alle 12:52 da Sara
 
Siamo stati in valle domenica pomeriggio e.. sorpresa!

Abbiamo potuto constatare che ‘finalmente’ i turisti possono sostare sotto i bei massi con asciugamani, creme abbronzanti, corredo completo da pic-nic con relativa immondizia senza essere infastiditi dai climber irrispettosi della natura che li circonda .
Chi ha imbrattato i massi ne sta raccogliendo i frutti.
‘Finalmente’ niente più ragazzacci ma solo turisti casinari.

Credo che per quest’ anno la stagione sia compromessa.
Un vero peccato.
Ma non abbandoniamo la valle; spero che il Comune trovi presto una soluzione a questo brutto gesto.
Saluti.

9 Inserito Giovedi 6 Luglio 2006 alle 17:52 da marco botti
 
E' importante avere - o pubblicare se è possibile - il commento/racconto REALE di quello che è accaduto, citanto presenti e assenti e soggetti coinvolti e con quali modalità. Di certo c'è qualcuno che ne è al corrente con precisione.
Altrimenti, come spesso, si rischia solo di fare retorica - sia da una parte che dall'altra - e non si arriva a nessuna conclusione costruttiva per chiunque.
In ogni modo il fatto mi sembra molto grave e veramente triste, e, che io ne sappia, unico.
E ho come la sensazione, ma è un fatto solo mio, che nel torto marcissimo ci sia l'arrampicatore/i.
Da altre parti si chiude o si regimenta, e stop.
un caro saluto a tutti
10 Inserito Venerdi 7 Luglio 2006 alle 12:36 da Redazione
 
Sarebbe bello togliere quel grasso dai massi, quindi mi rivolgo a tutti i chimici o massaie, che hanno un rimedio scientifico o della nonna per eliminare il grasso di maiale dai sassi.
Spedite a redazione@valdimello.it la vostra ricetta per eliminare il grasso e noi saremo felici di pubblicare le vostre soluzioni.
Grazie
11 Inserito Venerdi 7 Luglio 2006 alle 12:37 da Roberto
 
SO CHI è STATO!!

Voglio dare la mia testimonianza...nel periodo maggio-giugno ero praticamente tutti i week in val di mello a far blocchi...uno di questi week (fine maggio) sulla navetta che porta al parcheggio c'era anche un vecchio ciccione, barba bianca, lunga (tipo babbo natale), un personaggio davvero inconfondibile, che già dal parcheggio di S. Martino ha preso di mira me e altri col crash sulle spalle minacciandoci e rivolgendoci, tra una bestemmia e l'altra, insulti, perchè, a detta sua, andavamo in valle a rovinare dei prati privati, senza pagare alcun "pedaggio"(!!) ai proprietari...ma "adesso ci pensava lui a sistemarci tutti"...sono pronto a scommettere che è stato lui o sicuramente ANCHE lui!
12 Inserito Venerdi 7 Luglio 2006 alle 13:05 da Roberto
 
ATTENZIONE, IMPORTANTE!!
...sono sempre io! mio padre è un chimico! prossimamente lo sento (è in vacanza al mare) e vi faccio sapere!
gia una cosa però posso dirvi io: ATTENZIONE AD USARE SOLVENTI CHIMICI!! MOLTI SONO TOSSICI E CON IL DILAVAMENTO DOVUTO ALLE PIOGGE PENETRANO NEL TERRENO, RENDONO TOSSICA L'ERBA (GRAVI PERICOLI PER LE VACCHE)E INQUINANO I TORRENTI!! PENETRANO ANCHE NELLA FALDA!!
si potrebbe iniziare a provare con ACETO e acqua calda!!...ma vi farò sapere più di preciso...!
A presto!
13 Inserito Venerdi 7 Luglio 2006 alle 15:53 da Rampik
 
Dopo il precedente messaggio:

Giusta osservazione a riguardo degli acidi. Il sindaco li ha fatti comperare e li ha lasciati in deposito al campeggio ad uso libero per chi volesse provare a dare una pulita. Però proprio ieri sera abbiamo ragionato su questi prodotti e detto a quelli del camping di non farli uscire da lì. Il rischio di un danno ambientale come diceva Roberto è reale, quindi evitiamo di rispondere al danno del grasso con un altro grosso danno.
Il primo pensiero è una pistola a compressione che spari su sabbia sugli appigli. Ci sono idee a riguardo?
Grazie
14 Inserito Venerdi 7 Luglio 2006 alle 17:48 da LUCA
 
i prati saranno anche privati ma i sassi probabilmente sono del demanio ovverro dello stato ,sentite un magistrato e una bella denuncia per danni al patrimonio pubblico magari qualcuno si caga sotto, comunque in valle i turisti e gli arrampicatori non sono stati sempre graditi,si preferisce spaccarsi il culo nelle cave piuttosto che vivere di turismo.
L'ignoranza a volte e dominante.
15 Inserito Venerdi 7 Luglio 2006 alle 17:59 da Roberto
 
Al seguente link:
http://www.prakriti.it/detergenti.asp
VENGONO PRESENTATI ALCUNI PRODOTTI NATURALI AD AZIONE SGRASSANTE MA SOPRATUTTO A-TOSSICI!...CERTO L'EFFICACIA è TUTTA DA VERIFICARE MA PERCHè NON PROVARE?
CIAO
16 Inserito Venerdi 7 Luglio 2006 alle 19:26 da fattyfrog
 
penso che la cosa migliore sia cercarsi un altro posto per fare boulder, per evitare una inutile e per tutti dannosa guerra.
comunque il problema dei prati della val di mello è annoso. francamente, conoscendo il temperamento e il modo di ragionare dei melàt, non mi stupisce che si sia fatto un gesto del genere.
è inutile fare i finti tonti. quando un posto viene frequentato da tante persone, è normale che su cento che ci vanno c'è sempre qualche coglione che sporca, fa casino, o risponde male al proprietario del prato, e a cui poi qualche altro coglione risponde con gesti da troglodita come questo. francamente anche l'uso di solventi mi sembra una grossa cazzata. penso che la cosa migliore sia defilarsi, dimostrando che agli arrampicatori interessa davvero il microambiente della val di mello più di ogni altra cosa.
17 Inserito Martedi 11 Luglio 2006 alle 05:23 da fabrizio
 
Ciao a tutti, sono Fabrizio un chimico-climber ticinese che viene spesso nella vostra bellissima valle, purtroppo visto che abito a 5 min da Cresciano e 20 da Chironico non son mai venuto a fare blocchi da voi, ma di vie lunghe ne ho fatta qualcuna.

Ho visto che per sgassare i blocchi qualcuno parlava di acidi, ve lo sconsiglio vivamente, gli acidi sciolgono male il grasso e rischiano di rovinare la roccia in alcuni casi addirittura riescono a scioglierla. Per sciogliere i grassi esistono 4 modi a mia conoscenza :

- in maniere meccanica: vorebbe dire spazzolare o grattare con una macchina sabbiatrice c'é cmq il forte rischio di creare nuovi appigli e di modificare i blocchi già esistenti

- con dei solventi organici che sciolgono i grassi, bisognerebbe però lavorare in maniera molto accurata facendo in modo che venisse usata solo la quantità necessaria e evitare in modo assoluto di contaminare il terreno (in questo caso la roccia non verrebbe assolutamente rovinata) inoltre siccome evaporano molto bene, basterebbe una giornata di sole per eliminare anche i residui di solvente dalla roccia pulita

- con dei prodotti basici (l'incontrario di acidi) andrebbe benissimo la soda caustica (quella che si trova anche in alcuni super mercati) quest'ultimi sopratutto a caldo sciolgono perfettamente il grasso e non rovinano per nulla la roccia, anche qui bisogna fare molta attenzione al tereno e alla pelle di chi ci lavora, inoltre siccome sarebbero dei prodotti solidi sciolti in acqua il problemino sarebbero i residui che resterebbero dopo la pulizia (forse basterebbe un temporale a lavere via le traccie di soda che resterebbe, ma non so esattamente bisognerebbe provare) altrimenti si potrebbe una volta finita la pulizia risciacquare il sasso con un pò di acido diluito (se si mescola la soda con l'acido cloridrico si forma del normalissimo sale da cucina per niente pericoloso e poco inquinante)

-con dei prodotti di pulizia, magari quelli che si usano per pulire le prese dei pannelli (sò che contengono anche loro soda caustica).

Il problema secondo me é che più tempo si aspetta più diventa difficile pulire i sassi, infatti il grasso penetra sempre più profondamente nel sasso a meno di aspetta davvero tanto tempo (almeno una decina di anni ) in modo da lasciar fare al sole e alla pioggia .

Vi saluto e se avete bisogno di qualsiasi aiuto fatemi sapere.
Fabrizio
18 Inserito Martedi 11 Luglio 2006 alle 18:04 da Guido
 
Non capisco tutto ciò....mi sembra stupido rovinare una cosa che porta comunque "turismo", e con questo non mi riferisco alle frotte di "milanesi" che vanno in Valle per fare il bagno come a Cesenatico, ma ad un altro turismo quello degli alpinisti e dei boulderisti che in ogni caso non "rovinano apposta l'aria che devono respirare"....
19 Inserito Venerdi 14 Luglio 2006 alle 14:09 da Igor
 
Ciao a tutti, sento tanta buona fede ma anche poca obbiettività. I massi, le montagne, in realtà non sono di nessuno, sono di chi sa trarne benefici e per questo le rispetta. E' certo che la priorità spetta a chi le utilizza per campare piuttosto che per il "tempo libero", è sicuramente un brutto gesto di ripicca quello avvenuto, ma è sicuro che non sia sorto dal nulla. Purtroppo Massa=Minchioni e che ci dispiaccia o meno il bello della valle è l'aver mantenuto il suo aspetto incontaminato. In sintesi lasciamola così com'è ed i pochi lungimiranti e veri amanti della valle, turisti o meno, abbiano il buonsenso di fare un passo indietro e rispettare i desideri di chi sarà anche ignorante ma vive e prospera(?) su quelle montagne da quando è nato. Buon viaggio a tutti fratelli!
20 Inserito Domenica 16 Luglio 2006 alle 20:30 da rampik
 
Puliti tutti sabato con idropulitrice che sputava acqua con sgrassante, per iniziativa di "quelli della Zocca": Antonio, Fabio, Barbara, Francesco e Daniele, con il contributo di Paolone. Idropulitrice e generatore forniti dal comune, così come un piccolo camioncino per trasportare tutto in valle. "A tatto" crediamo si capirà se gli appigli torneranno ruvidi solo con il primo freddo. Ora a 40° è tutto un pochino più scivolosetto.
Jac offre al team ripulitore una bottiglia del nuovo Marzemello in giacenza al campeggio e prega ora di passare ad affrontare altri problemi decisamente più grossi (vedi prima news).
Ciao
Luca
21 Inserito Lunedi 24 Luglio 2006 alle 17:34 da G.L.
 
Gran parte dei sassi si trovano in terreno privato, e so per certto che molti dei proprietari non vogliono intrusioni sui loro prati, per cui sarebbe forsde da vedere se è più illegale ingrassare un sasso sulla propria proprietà privata, o violare la proprietà privata altrui...
22 Inserito Martedi 25 Luglio 2006 alle 09:51 da jacopo
 
Invasione di orde di sassisti, violazione di proprietà privata, prati danneggiati dal calpestio ecc...
Se fossero state queste le ragioni che hanno scatenato l'untore dei sassi in Val di Mello qualche ragione forse l'avrebbe avuta...
e invece no, i sassi ingrassati non sono i suoi come pure i prati che li circonda.

La sua azione era semplicemente una ripicca contro gli arrampicatori.
Gentaglia a suo dire, che si sarebbe macchiata dal aver segnalato (non denunciato) i suoi macroscopici abusi edilizzi
L'unico gesto che può lasciare memoria in questa meravigliosa Valle, è la perfetta pulizia fatta a titolo gratuito da un pugno di giovani locali.
ciao
Jacopo
23 Inserito Sabato 26 Agosto 2006 alle 12:34 da yena
 
raga una cosa è certa. tra i climber non c'è un grande rispetto per l'agricoltura. voi potete raccontarmi tutto quelo che volete ma al melloblocco io ero l'unico che costeggiava i sassi invece che passare in mezzo ai campi. mi son fermato anche a parlare u po coi contadini che coltivan i pascoli (e sottolineo pascoli) attorno al sass de la polenta, eran incavolati perchè la gente camminava in mezzo al campo giustamente il calpestio anche se l'erba non è ancora alta stressa il manto erboso, a ogni contadino piange il cuore quando vede calpestare un prato (io ho evitato di fargli notare che fino a pochi giorni prima ci avevan fatto fatto pascolare le vacche per evitare il contrasto).
comunque sia tentiamo sempre di non passare in mezzo ai campi e di stare sempre vicino ai massi. e di essere cordiali coi contadini, non di guardarli in cagnesco.
24 Inserito Lunedi 28 Agosto 2006 alle 12:54 da malignetto
 
della Valle tutte le volte che ci sono stato ho apprezzato la tranquillità...e la naturalezza, ben conservata, visibile, spontanea...
...certo la Valle è un posto straordinario, anche per arrampicare...
il melloblocco deve essere uno sballo, soprattutto per chi cerca il casino,roba da giovani...forse si riesce anche a conoscere tante belle ragazze ;-)
resta il fatto che portare diverse centinaia di persone tutte insieme in un breve lasso di tempo in luoghi "sensibili" è un bel trauma per l'ambiente, non ci avranno pensato gli organizzatori prima?
avranno chiesto il parere anche ai contadini prima?
quindi se le aree erano state concordate, come possono essere sorti i problemi in ballo?
io -malignamente dico- mi porrei tante domande se fossi in voi...
ciao!
25 Inserito Lunedi 11 Settembre 2006 alle 11:12 da Aldo Panza
 
Tutto questo evidenzia sopratutto l'incapacità della gestione delle risorse turistiche.
( Basterebbe copiare ad esempio da Austria, Sud Tirolo, Svizzera ).
26 Inserito Domenica 8 Ottobre 2006 alle 16:45 da Big Luciano
 
La Valle è un posto magnifico,questo è scontato e risaputo,è altrettanto risaputo che la frequentazione è diventata iper,sicuramente chi pratica l'arrampicata,a qualunque livello è "normalmente rispettoso"della Valle,le eccezioni sappiamo pero' che non mancano. I"merenderi"della domenica credo non abbiano lo stesso rispetto,loro usano la Valle come un qualsiasi luogo di pic nic,pur con le dovute eccezioni di grande civilta'.
Il problema quale è? la gente del posto non ha ancora deciso se è meglio fare il manovale in Svizzera o rompersi la schiena in cava...oppure concordare con le amministrazioni locali,un serio e rispettoso dell'ambiente, programma di valorizzazione del territorio,il che darebbe possibilita' di lavoro ai giovani,un lavoro in cui valorizzare le loro positive qualita' umane di gente di montagna che guarda al futuro.
nb.la Valtellina purtroppo non è l'Alto Adige,dove il turismo è una risorsa,la disoccupazione è sotto zero,il rispetto ambientale e totale,in Valtellina hanno preferito vendere terreni e baite al milanese di turno cementificando seconde case...ognuno è arbitro delle proprie scelte.

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