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L'Himalaya è senz'altro il regno del trek per alcuni evidenti motivi: qui tutti vanno a piedi, giovani turisti, bambini nepalesi, vecchi monaci, e perfino i grassi americani. Non ci sono strade e i grossi elicotteri Russi M8 che sono le coriere locali, raramente atterrano sopra i 4000 metri. Ma questa può essere una grande fortuna. Ci si acclima gradualmente all'alta quota, e si ha il tempo per assorbire il fascino e il mistero di queste montagne così immense. I sentieri della valle del Kumbu, si sviluppano normalmente a mezza costa, con modesti dislivelli nella fitta foresta di rododendri dalla quale si scorgono vertiginose pareti di ghiaccio. I moltissimi rifugetti che sono sorti lungo il trek per soddisfare le centinaia di turisti annuali, offrono una discreta ospitalità, i loro gestori mi ricordano per perizia culinaria e simpatia i colleghi della Svizzera tedesca. Una doverosa ridistribuzione del reddito e il piacere di camminare leggeri impone l'assunzione di un portatore con animale da soma al paese di Lukla. Il trek che proponiamo è il classico dell'Everest, ma tutte le valli limitrofe sono affascinanti anzi.... Da Kathmandu (ricordarsi di fare il visto per il Trek all'ufficio preposto) elicottero fino a Lukla da dove incomincia il trek. |