Bellezza
itinerario: |
Il nostro voto: 7
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Impegno |
BS
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Quota di partenza |
1172 m
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Dislivello |
1500 m
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Periodo consigliato |
Febbraio-aprile
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Esposizione |
Sudest
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Materiale |
Eventualmente Ramponi |
Punti d'appoggio |

Bivacco Saglio 2100 m
(adiacente al Rifugio Omio) |
foto |
Alez |
Autore |
Ale |
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Si tratta di un itinerario abbastanza
semplice, che consente di apprezzare l'alta Valle dell'Oro, con
vista impressionante sul versante nord del Pizzo Ligoncio e della
Sfinge. Con neve abbondante è possibile scendere con gli
sci ai piedi fin quasi ai Bagni.
Dai Bagni di Masino 1172 m conviene
seguire il sentiero estivo per il Rifugio Omio che, tra bosco
fitto e qualche radura, sale all'Alpe dell'Oro 1767 m, da cui
si possono calzare gli sci (ore 1.30). Si prosegue in direzione
del Rifugio Omio 2100 m, nei pressi del quale è collocato
il Bivacco Saglio che offre eventuale ricovero per 6 persone.
Con percorso non obbligato ci si dirige verso il Pizzo dell'Oro,
la cui parete è tagliata da un canale ascendente da destra
verso sinistra, stretto ed incassato. Percorrendolo si giunge
agli esili pendii sommitali, che si possono percorrere con attenzione
fin sotto la piramide di vetta, badando alle cornici sul lato
Val Spassato.
Discesa : per la via di salita. Dopo il Rifugio Omio è
possibile tenersi in centro valle, puntando alla Casera Ligoncio
e qui, deviando a sinistra, aggirare alcuni salti rocciosi fino
ad un pianoro, dal quale ci si ricongiunge al sentiero di salita
poco sopra la piana dei Bagni.
Bibiliografia:
Rossi-Bonacossa, Masino-Bregaglia-Disgrazia (vol. 1°),
CAI-TCI 1977
La Rivista del CAI, gennaio/febbraio 1999, pp. 42-47
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