Bellezza
itinerario: |
Il nostro voto: 8 |
Impegno |
BS
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Quota di partenza |
1170 m
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Dislivello |
1°giorno 1350m
2° giorno 600m
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Periodo consigliato |
Marzo-aprile
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Esposizione |
Sud
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Materiale |
Normale dotazione |
Punti d'appoggio |

Bivacco Attilio Piacco 2534 m
(adiacente al Rifugio Gianetti) |
foto |
Ale |
Autore |
Ale |
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Sciatone megagalattico, sufficientemente
ripido, purtroppo un po' breve: nella stessa mattinata si può
combinare con altri giri (vedi Pizzo Porcellizzo) ma è
bene utilizzare le primissime ore, per non perdere il gusto del
firn. Se poi le pareti sono in condizioni (fattore poco conciliabile
con l'abbondanza di neve)
si può proseguire fino in cima ai Gemelli (II-III grado,
molto misto). Tutto sommato penso ci si possa accontentare della
gita al Colle, per godersi appieno l'alba e le splendide pareti
circostanti.
1° giorno: dai Bagni di Masino 1172 m si percorre il sentiero
per il Rifugio Gianetti, calzando gli sci non appena possibile
(solitamente mai prima delle Termopili). I pendii superiori non
offrono alcuna difficoltà, mentre fino al Pianone del
Porcellizzo (1899 m) parecchi tratti sono impraticabili (2 ore).
Da qui conviene oltrepassare subito il torrente, abbandonando
il sentiero estivo prima della Casera Zoccone, per risalire un
bosco rado e un costone contornato da ometti e ruderi di baite
(questa variante consente di evitare una zona di placche). In
alto si volge a destra, in direzione del Rifugio e del bivacco
invernale.
2° giorno: si attraversa in piano la valle aggirando lo spigolo
SSO del Pizzo Cengalo ed un torrione staccato, che si può
scavalcare sia a S che a N. Da qui ci si dirige al colle senza
problemi, risalendo gli ampi pendii racchiusi tra le pareti del
Pizzo Cengalo e dei Gemelli.
Discesa : per la via di di salita, superando a nord il torrione
staccato se si decide di tornare alla Gianetti. Diversamente
si può scendere direttamente al Pianone (attenzione ai
piodoni nascosti). Tutto dipende dalle condizioni della neve.:
in annate abbondanti si può arrivare fin quasi alle Termopili
(1400 m).
Bibiliografia:
Rossi-Bonacossa, Masino-Bregaglia-Disgrazia (vol. 1°),
CAI-TCI 1977
La Rivista del CAI, gennaio/febbraio 1999, pp. 42-47
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