Bellezza
itinerario: |
Il nostro voto: 6
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Difficoltà
massima
obbligatoria: |
III/4- (TD/TD+)
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Lunghezza |
mt.300 |
Presenza
Invernale |
Costante
Quasi sempre
A volte
Raramente |
Tempo
per
l'attacco: |
ore 0.20 |
Discesa |
D4 |
Primi salitori |
L.Maspes - C.Perlini - L.Biagini - V.Casellato - C.Gianatti 1995
M.Ravarino - S.Ripamonti 1999
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Autore |
Rampik |
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Un altro obiettivo di vecchia data
che si presenta completamente ghiacciato rare volte. Nel 1995
è stato salito in due riprese fino ad una lunghezza dal
sentiero della Val Livincina, mentre nel 1999 è stato
completato con altre due lunghezze.
Come per le altre cascate della Val di Mello esposte a Sud,
è consigliabile intraprendere la scalata nelle ore più
fredde della giornata per evitare che l'azione del sole distrugga
il poco ghiaccio.
AVVICINAMENTO: Dal parcheggio della Val di Mello prendere
il sentiero per il Precipizio che sale a destra del torrente
della Val Livincina e lo attraversa in corrispondenza dell'inizio
della cascata (ore 0,30).
DISCESA: Una corda doppia su cordone attorno ad un masso incastrato
riporta al sentiero. A questo punto si trovano a circa 10m sulla
sinistra idrografica gli ancoraggi a spit della via "Fripedi
Cecilia". Attenzione che dopo un paio di calate queste continuano
sulla destra idrografica. |