La qualità non ha prezzo.

E' sera, le ultime luci lambiscono la cima del Disgrazia. Tra i larici della vetta del Precipizio degli Asteroidi ardono i bracieri, uno splendido profumo di pesce arrostito si diffonde nell'aria. Le formiche rufus rufus trovano straordinariamente gustosi i gusci semivuoti degli astici; le ostriche ghiacciate con lo champagne è stata forse la nostra scoperta più piacevole e dopo questa deliziosa éntre si aspetta il pesce spada. La sua testa capitozzata è appesa in cima ad una pianta secca; una specie di totem augurale. "Direi che la pesca nell'Oceano Irrazionale quest'anno è stata particolarmente fruttuosa" dico a Luigi splendido arrampicatore per diletto ed eccellente importatore di pesce per lavoro. E' partito all'alba da Milano con 2 pesci spada, 3 casse di ostriche 3 di capesante 2 ceste di astici e di scampi e poi orate storioni branzini
Per i vini e gli champagne ho chiesto aiuto ad altri amici; Anna mi ha mandato un biglietto: "per l'oblio, i sogni e l'avventura" unito ad una cassetta di Brunello di Montalcino; ha una spiccata sensibilità per il rosso e la natura.
La natura, la selvaggia natura della Val di Mello che ha dato vita a dieci generazioni di pastori e ad una di arrampicatori, qui emerge, come un'aria calda e sottile dalle grandi pareti che ci separano dal fondovalle.
Chiara ha una felicità radiosa. L'anno scorso è salita dalla valle Livincina seguendo gli esili sentieri dei pastori melat a caccia di camosci e di erba, oggi è passata attraverso gli strapiombi di Mellotron probabilmente per nutrire il suo splendido sorriso col vuoto del precipizio.
Alzo il mio piccolo bicchiere di cristallo ed urlo: brindo al Precipizio, alla Val di Mello e al raro fiore dell'avventura e la perla nera dell'inaccessibile. Ma esisterà ancora l'inaccessibile? Tutte le pareti che ci circondano sono state salite, molte di queste sono tracciate con vie diligentemente chiodate ed attrezzate, predisposte alla ripetizione. Gli arrampicatori lieder sono diventati degli arrampicatori socialmente utili più impegnati ad arrampicare per gli altri che per se stessi. E di nuovo, come negli anni dell'alpinismo classico, si apre per farsi ripetere e si ripete la via per fare curriculum. Ma c'è ancora qualcuno che ama il confronto diretto con la natura non mediato da altri? Alle nuove generazioni di arrampicatori cosa lasceremo? Tutte le pareti già fatte, attrezzate, antropizzate e sterilizzate a norma CE?
La vetta del Precipizio è un punto straordinario anche di notte, lo sguardo scivola tra i profili arrotondati verso il nero fondovalle, si è sempre consapevoli di essere in alto, sulla cima di una macroscultura millenaria.
E' una questione di spazio penso scrutando verso l'alto, o se si vuole di qualità, come il titolo che abbiamo dato questa festa. Pochi hanno capito che avere la possibilità di grandi spazi di roccia solida e bellissima dove potersi anche perdere è una grande ricchezza, così come avere boschi con sentieri non segnalati.
Pascal, il Bandito, Giovanni e Mario sembrano degli orrendi minatori di carbone. Sono saliti dalla via Le Corna non fan peso. Le fessure sono ancora colme di sabbia e di cenere dopo l'incedo che ha bruciato l'anno scorso il Precipizio per 3 giorni di seguito. Gli occhi sono bianchi come nei neri del sud Africa. L'apartheid è finita, mi dicono, le nuove generazioni mitraglieranno di spit ogni metro di roccia e l'infattibile si estinguerà come la tigre dai denti a sciabola.
Ma intanto siamo qua, facciamo parte di una invidiabile minoranza arrampicatrice che può ancora perdersi ed avere il piacere di ritrovarsi e riconoscersi.
Le probabilità che le masse calpestino queste delicate vette sono tante quante per un'ostrica morire sulla cima di una montagna dico stringendo tra le mani una conchiglia ancora chiusa. Poi con un piccolo gesto la lascio cadere giù, nell'Oceano Irrazionale. La prudenza non è mai troppa.

In val di Mello per la seconda volta abbiamo organizzato la "grande festa della minoranza arrampicatrice". E' una cena per chi ama l'arrampicata, l'avventura ed il pesce. Si svolge sulla vetta del Precipizio degli Asteroidi ed è libera e gratuita per tutti. Per l'occorrenza nessun itinerario è stato appositamente attrezzato.