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Classicona iperfrequentata, preda ambita di frotte di arrampicatori teutonici, italici, transalpini e di qualche figlio della perfida Albione. Deve la sua fama alle modeste difficoltà, ulteriormente addomesticate dagli spit insistenti piazzati dalle guide elvetiche, che non amano rischiare la carriera su terreni esposti. Ne consegue che il divertimento è in parte guastato dall'atmosfera di attacco a Fort Apache. Se il bollettino meteo lo consente, meglio aspettare le belle giornate autunnali, quando le fessure tornano ad avere la loro primigenia bellezza e alle urla poliglotte si sostituisce il raro fischio di qualche camoscio |
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| Recensione
aggiornata il 26/11/2001 10:44:20 da ADMIN |
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