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CONTRO LE CENTRALI IDROELETTRICHE IN VAL MASINO
 

 
Un nuovo incubo...
 
La Direzione Generale Territorio e Urbanistica della Regione Lombardia ha dato parere favorevole alla costruzione di due centrali idroelettriche: nella straordinaria Foresta dei Bagni Masino e nei pressi della suggestiva piana ai piedi del ghiacciaio del Disgrazia.
Sono state inoltre presentate altre due domande di captazione dei torrenti che scendono dal Pizzo Badile e dal monte dell’Oro.
Sembra di assistere alla più spudorata, forsennata ed indegna rapina del territorio di Val Masino. Oltre all’aspetto ambientale, storico e turistico: è stata dimostrata, da parte degli organi predisposti alla tutela, l’assoluta mancanza di buon senso.
Probabilmente in Regione Lombardia non conoscono la foresta dei Bagni, uno dei biotopi lombardi più integri e decantati della Lombardia. Probabilmente non sanno che questa piccola foresta è il centro di 4 laboratori di monitoraggio ambientale e con la cascata del Porcellizzo è un punto di meta per decine di migliaia turisti l’anno.
L’ottanta percento di tutte le acque superficiali della Val Masino sono già state captate dall’Enel; alle quali si sono aggiunte le centrali private della Valle Spluga, del basso Masino e di Sasso Bisolo.
Queste nuove domande vanno ad invadere le uniche aree che fino ad oggi si sono salvate: la testata dell’alta Val Masino e del Disgrazia che tra l’altro sono zona SIC (Sito di Interesse Comunitario) e fanno parte del nascente Parco del Bernina Disgrazia.
La Val Masino è una valle povera con mezzi limitati che ha nell’integrità del territorio l’unica sua risorsa.
Il Sindaco e la nuova Amministrazione Comunale si stanno battendo con eroica determinazione. Ma c’è un netto squilibrio di forze: siamo alle mazze e lance contro i carri armati: un poverissimo Comune di montagna contro imponenti studi di avvocati, di ingegneria, di politici; tutti compatti a spartirsi il business delle acque.


Comitato spontaneo per la difesa della Val Masino e della Val di Mello
 
Di seguito riportiamo la documentazione relativa alle nuove centraline della Val Masino

 
Energia Ambiente SpA

La domanda è pervenuta al Comune di Val Masino il 16.03.04 e li è rimasta insabbiata. Benché le norme ne prevedano l’esposizione pubblica e la divulgazione alla popolazione interessata.
Non solo, il sindaco della passata amministrazione aveva dichiarato nello scorso mese di maggio che: “allo stato attuale non ci sono richieste di nuove captazioni.”
Nella seconda pagina si legge:
“Si autorizza
L’esecuzione, ai sensi………, delle Organizzativa Pianificazione e Programmazione Territoriale, si restituiscono alle opere indicate in oggetto conformemente…”
Cosa si vuole autorizzare?
Possibile che non si riesca ad usare un linguaggio più chiaro?
[Pagina 1]
[Pagina 2]
Società Energia Valmasino srl

E’ la domanda più devastante
Attualmente viene richiesto come si legge a pagina 6, la Valutazione di impatto ambientale
[Pagina 1]
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[Pagina 6]
Viganò SPA

Come attesta il timbro a pagina 2, la pratica è iniziata il 1.09.1986 ed è proseguita fino al 7.09.04.
Dopo 18 anni com’è possibile che non sia andata in prescrizione?
[Pagina 1]
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[Pagina 6]